Dipinti con relative cornici, Palazzo Ottolenghi (AT)
Categoria: Dipinti su tela
Luogo: Palazzo Ottolenghi, Asti
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Dipinti con relative cornici, Palazzo Ottolenghi (AT)
Dipinti in fase di restauro collocati in laboratorio
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Dipinti con relative cornici, Palazzo Ottolenghi (AT)
Dipinti in fase di restauro collocati in laboratorio
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Descrizione:
I dipinti rappresentavano i singoli soggetti quali vittorio Emanuele II di Savoia, Vincenzo Gioberti, Umberto I di Savoia, Giuseppe Garibaldi, Camillo Benso conte di Cavour, Alessandro Manzoni, Carlo Alberto e alcuni episodi delle battaglie dell'unità d'Italia quale la battaglia di Goito, di Palestro, di San Martino. Sono conservati nelle sale del museo del Risorgimento di Asti.
I dipinti-lo stato di fatto
La tela di ogni dipinto si presentava a trama fitta ed era montata su un telaio ad espansione con traversa verticale. Essa risultava essere piuttosto rilassata tanto che spesso formava grinze lungo il suo perimetro. Erano presenti abrasioni e mancanze di colore sparse, oltre che la policromia risultava essere alterata da uno spesso strato di incrostazioni; la vernice superficiale si presentava inoltre molto ingiallita e decomposta.
I dipinti-le fasi di restauro
Ogni dipinto è stato accuratamente imballato e trasportato con mezzo adatto presso il laboratorio; la tela è stata smontata dalla cornice ed è stata effettuata la pulizia del retro dai depositi superficiale incoerenti; il telaio è stato trattato con liquido antitarlo sia per arrestare l'azione dell'insetto sia per prevenirne in futuro l'attacco.
La superficie dipinta è stata pulita con l'utilizzo di tamponcini di cotone idrofilo imbevuti in miscele di solventi precedentemente testati.
Successivamente sono state stuccate le lacune e le mancanze senza andare a debordare sul colore originale. In un secondo tempo si è provveduto alla rasatura delle stesse con turacciolo di sughero e telina fino ad ottenere una superficie di aspetto materico simile alle zone limitrofi originali.
In un'ultima fase si è provveduto con la reintegrazione pittorica delle lacune degli strati pittorici mediante velature successive di colori chimicamente stabiliti a vernice per poi concludere con la stesura di un protettivo finale. La verniciatura preventiva della pellicola pittorica è stata effettuata per proteggere e ristabilire il corretto indice di rifrazione della superficie pittorica originale.
Le cornici-lo stato di fatto
La maggior parte delle cornici si presentavano ricoperte da uno spesso strato di polvere. Erano inoltre presenti alcune abrasioni della doratura lungo i loro bordi; spesso mancava la decorazione aggettante o comunque erano presenti lacune probabilmente dovuto ad urti.
Le cornici-le fasi di restauro
E' stata revisionata la struttura portante per ogni elemento ligneo ed è stata effettuata la disinfestazione dagli insetti xilofagi iniettando nei fori di sfarfallamento il prodotto antitarlo; successivamente la cornice è stata consolidata e pulita con l'utilizzo di tamponcini di cotone imbevuti di solventi, precedentemente testati.
Per quanto riguarda le decorazioni aggettanti mancanti, sono state ricostruite effettuando uno stampo siliconico su altre cornici complete; lo stampo è stato poi riempito con stucco bicomponente fino ad ottenere la forma desiderata. Si è poi provveduto a stendere il bolo che è stato dorato con l'utilizzo di oro in fogli. La parte mancante è stata incollata alla cornice con apposita colla a derivazione acrilica.
Per quelle che presentavano sbeccature, rotture e fessurazioni lungo il bordo, sono state stuccate ed incollate anch'esse per poi essere dorate con oro in foglia nella fase finale. Su tutta la superficie è stato poi steso un protettivo finale non alterabile nel tempo (gommalacca).