Dipinto Pellegrinaggio a Oropa, L. Dalleani, Palazzo Mazzetti (AT)
Categoria: Dipinti su tela
Oggetto: Spes. Nostra Salve (senza cornice 287´400)
Descrizione:
Cornice in legno intagliato e dorato (cm 375*480)
Autore: Lorenzo Delleani
Data: 1895
SUPERFICIE CROMATICA
La superficie del dipinto presenta vecchi rifacimenti e risulta sensibilmente offuscata e scurita a causa della presenza di depositi di sporco superficiale, composti prevalentemente da sedimentazioni di polvere grassa, smog, e altre sostanze ad origine organica, presenza di sollevamenti e cadute di colore soprattutto sul bordo del dipinto perché in passato il supporto ripiegato ha subito sollecitazioni dovute a operazioni di schiodatura e di ritensionamento della tela sullo stesso telaio. Per questo motivo l'adesione del colore al supporto ne ha risentito notevolmente, ed in molti punti si è staccato dal supporto e caduto in piccole, ma numerose scaglie.
SUPPORTO IN TELA
Il dipinto presenta una tela a trama fine e la tensione del supporto è stata più volte ripresa in passato. Questa operazione è stata praticata sia facendo compenetrare più chiavette negli angoli, che mediante schiodatura della tela e ulteriore nuova chiodatura (si nota tutta una serie di vecchi fori presenti nella tela, molti anche sul colore, a distanza regolare tra loro e presenti su tutto il perimetro). Nell'esecuzione di queste operazioni di tensionamento eseguite sicuramente anche in modo eccessivo e senza porsi il problema del grado di tenuta allo strappo della fibra, sono susseguiti danni di natura traumatica in diversi punti su tutto il bordo; il danno maggiore e più evidente si nota nell'angolo in alto a destra, dove è visibile una lacerazione con sfilacciatura irregolare della tela in corrispondenza dello spigolo e la conseguente perdita del colore soprastante; altre lacerazioni meno visibili ma comunque presenti nel supporto, sono riscontrabili lungo tutto il perimetro dove la tela piega sullo spigolo esterno del telaio, e in tutti i quattro angoli. Altro danno riscontrato sul supporto, è la presenza di un taglio lungo circa 6 cm. esistente sulla parte bassa verso sinistra. Sul retro non sono presenti toppe o altro imputabile a precedenti restauri, è presente peró sulla tela una scritta a matita che indica il nome del pittore.
TELAIO
Il telaio è costruito con chiavette agli angoli, e i 4 elementi che lo compongono hanno una sezione di cm. 10,5 x 4. Negli angoli dove è presente il sistema di apertura, risultano evidenti i danni provocati dalle operazioni di tensionamento della tela eseguite più volte in passato. Nei quattro angoli infatti le mortase che ospitano le chiavette in alcuni casi risultano rotte, e tutti i 4 angoli sono aperti in modo sconnesso a seguito della forte tensione causata dalla tela. Le grandi dimensioni del dipinto, assieme al particolare che il telaio è privo di traverse di rinforzo sia in senso verticale che orizzontale, ma semplicemente solo di 4 inserti collocati a 45 gradi per ogni angolo, hanno fatto sí che la tensione della tela ponesse forti tensioni esclusivamente agli angoli stessi, causando cosí tutti i problemi.
Le due chiavette esistenti in ogni angolo del telaio risultano bloccate con chiodi che ne impediscono la fuoriuscita. Probabilmente perché uscivano dalle loro sedi, per cui, per impedirne la fuoriuscita, sono state fatte compenetrare il più possibile nell'incastro (si notano evidenti segni lasciati dal martello sulle stesse), e successivamente fissate con i chiodi. Il legno utilizzato per la costruzione del telaio è di tipo resinoso (abete – pino), e non si rilevano attacchi di insetti xilofagi.